Abbiamo dato ieri la notizia dell’avvio della procedura per la nomina del Presidente dell’ASI.
Le candidature potranno essere presentate nel termine di 30 giorni a partire dal 1 febbraio 2018 e pertanto, giorno più giorno meno , il termine ultimo sarà proprio quello delle elezioni politiche 2018.
Sono invitate ad avanzare candidatura per la nomina a presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana persone di alta qualificazione scientifica o professionale o manageriale nei campi di attività dell’Istituto come indicati nel vigente Statuto.
Sono invitate ad avanzare candidatura per la nomina a presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana persone di alta qualificazione scientifica o professionale o manageriale nei campi di attività dell’Istituto come indicati nel vigente Statuto.
Si ricorda che al momento è imminente peraltro la pubblicazione della legge di riordino delle attività spaziali, approvata in zona Cesarini, proprio in coincidenza dello scioglimento delle Camere, che pone in evidenza, a proposito dell’ASI che:
“Il consiglio di amministrazione, nominato con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentito il Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, è composto dal presidente, designato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e da altri quattro componenti, scelti tra personalità di elevata e documentata qualificazione ed esperienza nel campo della ricerca e dell’industria spaziale e aerospaziale, dei quali uno designato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, uno dal Ministro della difesa, uno dal Ministro dello sviluppo economico e uno dal Ministro dell’economia e delle finanze. La composizione del consiglio di amministrazione è definita altresì favorendo la presenza di entrambi i sessi”;
Dovrà dunque esprimere il suo parere anche il Comitato interministeriale previsto dalla legge sullo spazio già firmata dal Presidente della Repubblica?