Posted by admin on dicembre 24, 2011
E’ tempo di Natale e perciò non parliamo dei soliti conflitti di interesse che invadono anche il mondo della ricerca
Parliamo invece delle ambizioni spaziali di un Paese povero come l’Uganda portate all’attenzione dei media per il fatto cheChris Nsamba un ingegnere amatoriale aeronautico abbia costruito nel giardino della casa della madre una navicella per ora senza motore la African Skyhawk con un’apertura alare di 10 metri in grado di volare in un futuro non certo vicino fuori dell’atmosfera terrestre.
Il progetto è a conoscenza delle autorità politiche ugandesi che si impegneranno a supportarlo sia moralmente sia e finanziariamente.
Speriamo che l’impegno sia modesto e non uno schiaffo alla miseria e povertà ugandese!
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