In questi giorni di Natale tutto il mondo civile è rimasto colpito dai fatti di sangue nigeriani in cui sono state messe a ferro e fuoco luoghi di culto cristiani ed in cui pesante è il bilancio delle vittime (oltre 100 morti)
Eppure questo Paese in cui avvengono queste indicibili crudeltà ed in cui dilaga la povertà ha il tempo di pensare anche ai programmi spaziali con l’aiuto di Stati più avanzati nella tecnologia spaziale come la Cina.
Infatti il 20 dicembre u.s. è stato lanciato con successo dalla base di lancio di Xichang nel sud est delPaese il satellite di comunicazione nigeriano (rimpiazzo del satellita Nigcomsat) Nigcomsat 1R che fornirà servizi di comunicazione, radiodiffusione ed internet per l’Africa, l’Europa e l’ASIA.
Il satellite è nigeriano per modo di dire perché costruito e lanciato in Cina, ma comunque la sua gestione è affidata al NARSDA, l’agenzia spaziale nigeriana con sede a Abuya.
Guerre di religione ma anche tecnologia spaziale. Che laceranti contrasti!