Venti candeline per Copernicus!
La firma nel 1998 del Manifesto di Baveno (Verbania), documento in cui si proponeva la creazione di un programma europeo di monitoraggio ambientale, è di fatto l’atto di nascita del programma Gmes (Global Monitoring for Environment and Security) poi evoluto in Copernicus.
E proprio a Baveno sul Lago Maggiore la Commissione europea, in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea e con il supporto del Miur, ha organizzato in questi giorni un evento speciale per ripercorrere l’evoluzione di Copernicus dall’iniziale manifesto di intenti all’attuale sistema europeo indipendente di Osservazione della Terra che fornisce servizi per l’ambiente e per la sicurezza.
Tra i presenti alla due giorni anche il direttore generale dell’Esa Johann-Dietrich Wörner, il Commissario UE per l’Istruzione, la Cultura, la Gioventù e lo Sport Tibor Navracsics e il responsabile del Joint Research Centre della Commissione europea di Ispra.