ASI-INAF: un possibile accorpamento?
Vacche magre anche in Italia, soprattutto dopo le vicende della Grecia!
E proprio per questo il Ministro Tremonti sta predisponendo un severo decreto legge che tra l’altro potrebbe abbattere la scure anche su Enti inutili.
Una delle ipotesi sul tappeto potrebbe essere tra l’altro l’accorpamento di alcuni Enti di ricerca per cui sono in via di espletamento le revisioni degli statuti.
Questa scelta potrebbe razionalizzare il sistema, ridurre le poltrone e le consulenze e ed in definiva meglio qualificare la spesa pubblica del settore.
In tale contesto una ragionevole ipotesi potrebbe essere quella tra l’altro di accorpare l’Agenzia spaziale italiana e l’istituto nazionale di astrofisica le cui contiguità programmatiche sono rilevanti almeno nel settore dell’astrofisica.
Già in un articolo precedente si parlò dell’opportunità di riguardare i due Enti in un unico ambito.
Sarebbe il momento di farlo ed in fretta , tanto più che si stanno elaborando i rispettivi statuti nel giro di qualche mese.
Non sarebbe peregrino mettere ad esempio insieme gli esperti del settore per valutare i vari aspetti connessi ad un eventuale accorpamento.
Certo le resistenze sono molte e probabilmente anche e soprattutto da parte di coloro che aspirano a poltrone,poltroncine e consulenze.
Ed infine è non è poca cosa vi sarebbe un’importante riqualificazione della spesa nel settore spaziale che sembra avanzi anche residui di bilancio.
E proprio per questo il Ministro Tremonti sta predisponendo un severo decreto legge che tra l’altro potrebbe abbattere la scure anche su Enti inutili.
Una delle ipotesi sul tappeto potrebbe essere tra l’altro l’accorpamento di alcuni Enti di ricerca per cui sono in via di espletamento le revisioni degli statuti.
Questa scelta potrebbe razionalizzare il sistema, ridurre le poltrone e le consulenze e ed in definiva meglio qualificare la spesa pubblica del settore.
In tale contesto una ragionevole ipotesi potrebbe essere quella tra l’altro di accorpare l’Agenzia spaziale italiana e l’istituto nazionale di astrofisica le cui contiguità programmatiche sono rilevanti almeno nel settore dell’astrofisica.
Già in un articolo precedente si parlò dell’opportunità di riguardare i due Enti in un unico ambito.
Sarebbe il momento di farlo ed in fretta , tanto più che si stanno elaborando i rispettivi statuti nel giro di qualche mese.
Non sarebbe peregrino mettere ad esempio insieme gli esperti del settore per valutare i vari aspetti connessi ad un eventuale accorpamento.
Certo le resistenze sono molte e probabilmente anche e soprattutto da parte di coloro che aspirano a poltrone,poltroncine e consulenze.
Ed infine è non è poca cosa vi sarebbe un’importante riqualificazione della spesa nel settore spaziale che sembra avanzi anche residui di bilancio.