Abbiamo più volte posto in evidenza come prevalga tuttora l’incertezza sul futuro del settore spaziale nazionale.
La legge 7/2018 di riordino spaziale è operativa, ma al momento lo è soltanto sulla carta.
Infatti si è tenuta nel settembre scorso una prima riunione del comitato interministeriale di Palazzo Chhigi e nulla più.
Per quanto sia di nostra conoscenza, non sarebbero state assunte decisioni governative di rilievo.
Sarà interessante apprendere cosa dir la delegazione italiana nella prossima riunione dell’ESA che si terrà a Madrid fra qualche giorno.
E l’ASI? E’ priva di consiglio d’amministrazione con un Presidente riconfermato dal precedente Governo. Rimarrà?. Si fanno molte ipotesi ed anche le più bizzarre.
Si pensa da parte di alcuni anche a qualche astronauta.