Più volte abbiamo espresso il timore che la Thales intenda fare un’offerta per acquisire tutte le quote italiane di Leonardo, lasciando a quest’ultima soltanto Telespazio.
In tal caso tutto potrebbe andare in mano francese con implicazioni gravissime sull’assetto idustriale dell’aerospazio nazionale.
Basti pensare all’imponente programma Cosmo Skymed che vede in Thales Alenia l’industria manifatturiera ed ancora alla rilevante parrtecipèazione di Thales alenia in ESA per rendersi conto delle serie implicazioni finanziarie e programmattiche che ne deriverebbero per l’Italia.
L’azione scompaginante della Francia potrebbe essere neutralizzata procedendo a razionalizzare partecipazioni pubbliche sparse fra Tesoro, Cassa depositi e prestiti (controllata dal Mef) e Fintecna (finanziaria al 100% di Cdp).
Sono contromosse prevedibili? E’ tutto ancora incerto.
Insomma si profilano tubolenze anche per il settore spaziale dove va assumendo sempre maggiore importanza anche il consolidamento di un accordo bilaterale con gli Stai Uniti D’America per un necessario controbilanciamento.