Già da qualche tempo è stato recentemente emessa dall’ASI un’ennesima indagine di mercato: questa volta orientata ad investigare lo scenario dei possibili operatori economici in possesso di competenze tecniche adeguate alla specifità del programma di collaborazione italo israeliana Shalom. (Spaceborn Hiperspectral Applicative Land and ocean Mission
L’indagine è orientata segnatamente alla realizzazione di uno studio di fattibilità relativo ad una futura missione iperspettrale da affidare ad un team congiunto dei due paesi.
Il programma che rientra nella cooperazione spaziale, avviata nel 2009 con il coinvolgimento delle comunità scientifiche e industriali dei due paesi., porta il vessillo della pace nel suo acronimo: potrebbe avere tuttavia, secondo alcuni osservatori, anche finalità militari ed in tal caso potrebbe riguardare tecnologie militari . afferenti come interesse ai Ministeri della Difesa.
Insomma pace e non solo pace.
Non meno importante è la notizia diramata recentemente secondo cui Israele comprerà 30 aerei M-346, l’addestratore avanzato costruito da Aermacchi .
L’azienda del gruppo Finmeccanica selezionata in esclusiva dal Ministero della Difesa israeliana per la fornitura di velivoli per il valore di un miliardo di dollari.
Questa indagine di mercato è del febbraio 2011 (cioè vecchia di un anno), si è già conclusa, ovviamente senza che i risultati siano stati pubblicati da ASI.
Comunque, anche se non c’è informazione pubblica, si sa che l’azienda vincitrice è l’unica che in Italia può svolgere un progetto relativo a tecnologie “hyperspectral”, cioè una grossa azienda con sede nei pressi di Firenze …
Nei corridoi di V.le Liegi circola però la voce che il progetto non sia ancora partito, perchè un’altra azienda, questa volta con sede a Milano e classificatasi al secondo posto, reclama pure un contratto e, visto che in questo periodo è molto “supportata”, alcuni zelanti funzionari ASI stanno cercando il cavillo legale per che consenta l’avvio di due contratti in parallelo.