I revisori esprimono un parere assai negativo anche sulla nomina del direttore generale dell’Asi voluta dallo stesso Battiston il 16 maggio, cioè una settimana prima: quella nomina (da 197mila euro annui) non “appare in linea con i principi di pubblicità e trasparenza correlati al buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione”. Una nomina “avvenuta in base a una proposta del presidente, secondo quanto comunicato dallo stesso, scaturita da una rosa di possibili opzioni“. In questo caso i revisori hanno anche sottolineato la diversità con quanto avvenuto tre anni prima, quando in occasione della “nomina del Direttore Generale avvenuta con deliberazione n. 42 del 28 aprile 2015, l’Asi aveva provveduto attraverso una specifica selezione pubblica“.
Quanto sopra, come è noto, è stato riportato da un articolo de ” il Fatto quotidiano“in data 6 novembre 2018 in coincidenza della revoca del mandato del Presidente dell’ASI Roberto Battiston da parte del Ministro Bussetti ( si attende al riguardo l’udienza del tar Lazio del 4 dicembre pv per la discussione dell’istanza di sospensiva).
Sembra molto probabile che la Direttrice Generale sia stata riconfermata dal Commissario Straordinario dell’ASI in carica da alcuni giorni.
In tal caso sono superate le osservazioni dei Revisori in merito alla presunta non regolarità della delibera di nomina della direttrice generale?