Abbiamo riferito in un articolo di qualche giorno fa che la Commissione selezionatrice di un concorso esperito in ASI alcuni anni fa e poi dichiarato irragionevole ed illogico dal Consiglio di Stato potrebbe vedersi accollare, per decisione della Corte dei Conti, condanne risarcitorie anche per somme consistenti di euro.
Potrebbe non essere un caso isolato.
Si segnala ad esempio che il TAR Lazio, sempre in merito ad un concorso esplicato in ASI avrebbe emesso una sentenza (3 /10/2018) di annullamento degli atti concorsuali in cui si pone in evidenza tra l’altro quanto segue:
“Viceversa la mancata espressione anche di un giudizio sintetico da parte della Commissione ha integrato un patente violazione del disposto del riportato art. 5, co. 4 del Regolamento del personale ASI, contribuendo a colorare di illegittimità l’intera procedura di gara.
Sono giudizi pesanti del TAR che certamente non possono passare inosservati, al parti del concorso di cui in premessa.
Sentenza, motivazioni e nomi dei Commissari sono rinvenibili sul sito del TAR Lazio ed in quello dell’ASI.