I missili balistici intercontinentali in possesso di Cina, Russia, Corea del Nord e Iran rappresentano per gli USA una seria minaccia.
Ecco perchè il Pentagono ha intenzione d dare maggiore impulso allo studio di vari tipi di armi spaziali.
Sono stati chiesti quindi ulteriori 304 milioni di dollari nel budget del 2020 per sviluppare nuove armi a fasci di luce, laser più potenti e altre nuove tecnologie per la difesa missilistica
Allo scopo sarebbero stati avviati due studi:
Il primo con un finanziamento di 15 milioni di dollari sui satelliti armati con laser per stabilire se possono essere in grado di intercettare e distruggere missili nemici provenienti da piattaforme di lancio
Il secondo si riferisce ai fasci di particelle neutre basate nello spazio, una forma diversa di energia diretta che distrugge i missili con flussi di particelle subatomiche che viaggiano vicino alla velocità della luce – al contrario dei laser, i cui fotoni viaggiano, appunto, alla velocità della luce.