Si apprende che la più grande multinazionale alimentare mondiale si affida a una tecnologia sviluppata dal costruttore aeronautico Airbus e dall’organizzazione no-profit The Forest Trust per il controllo della produzione dell’olio di palma. Con le immagini satellitari e radar, Nestlé infatti vuole garantire che i suoi fornitori non abbattano le foreste pluviali per produrre olio di palma.
La coltivazione della relativa pianta è stata oggetto tutavia di crescenti critiche, in relazione in particolare alla deforestazione della foresta tropicale e alle conseguenze per l’uomo e gli animali.
Nestlè, secondo i programmi della multinazionale ,intende estendere il servizio di monitoraggio ai fornitori di carta e soia.