Da quando, qualche mese fa, Astrium è diventata azionista di maggioranza della società Space Engineering, su un autorevole blog divampa la polemica anche su molti aspetti su cui riteniamo irrilevante intrattenerci in questa sede.
Quel che è importante , come è stato sottolineato da qualcuno, invece, è che essa (Space engineering) “non sia stata invece adeguatamente supportata ed eventualmente acquisita da Finmeccanica ci riempie di tristezza e ci interroga su quali siano le effettive prospettive delle iniziative imprenditoriali italiane, soprattutto di quelle nei settori ad alta tecnologia.”
Ci sentiamo di condividere questa posizione, in quanto è ormai più che evidente come l’industria spaziale manifatturiera italiana stia passando in mano ad azionisti stranieri francesi e tedeschi.
E ciò non può che rammaricarci.