Amaldi e l’agenzia spaziale italiana.

In questi giorni in cui è stata lanciata la navetta automatica europea ” Edoardo Amaldi, è bene ricordare che il grande fisico, non fu soltanto un o dei fondatori dell’agenzia spaziale europea.
Il suo ruolo infatti fu di considerevole importanza per l’istituzione dell’agenzia spaziale italiana nel 1988,
Egli tra l’altro contribuì ad esempio ad introdurre un particolare articolo dello statuto  dedicato ai programmi  di ricerca scientifica fondamentale il cui ammontare finanziario fu fissato essere almeno del 15% .
La definizione dei programmi era di esclusiva competenza del comitato scientifico.
Da allora in poi si sono susseguite più modifiche di legge fino all’ultimo statuto derivante da un decreto legislativo di riordino tutti orientati ad attenuare il peso dei programmi scientifici anche con vivace discussione tra gli addetti ai lavori.
Sono importanti notazioni storiche utili per approfondimenti successivi  della materia.

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