Il CIRA continua a far parlare di sè

Il CIRA “centro di eccellenza della Campania” continua ad essere oggetto di attenzione da parte degli addetti ai lavori anche se non sembrano esservi eccessivi clamori sull’argomento. Da quando stata diramata la notizia che il CIRA potrebbe essere incluso nella lista degli Enti inutili, in verità non sembrano esservi atti ispettivi parlamentari che richiedano chiarezza sull’intera vicenda.
Assume peraltro non poco interesse riportare quanto posto in evidenza dai media in relazione alla conferenza stampa tenuta dall’amministratore delegato di Agusta Westland alla presentazione del distretto aerospaziale lombardo tenuto al prestigioso AIR Show ILA di Berlino, inaugurato nei giorni scorsi dalla cancelliera Angela Merkel e che proprio quest’anno compie il suo centesimo anniversario.
In quel contesto l’amministratore delegato dell’azienda elicotteristica sarebbe entrato” indirettamente nella polemica degli ultimi giorni nata dopo l’apparizione del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua nella famosa lista degli “enti inutili”. “Il presidente avrebbe detto che se esistesse altrove un laboratorio all’altezza delle esigenze lo userebbe, altrimenti lo creerebbe nel suo distretto.” “Sembra la ripresa di quella che fu ritenuta una provocazione lanciata un anno fa dal Presidente del Gruppo Agusta Westland, che propose la realizzazione di un centro di ricerca dell’aerospazio a Varese che potrebbe operare in una logica «federale» con il CIRA”
Queste sono dichiarazioni riportate e pertanto per essere adeguatamente approfondite dovrebbero essere contestualizzate per comprenderne appieno la reale portata.
Il Cira comunque , come società partecipata dell’ASI avrebbe avuto assicurazioni sul suo futuro dal suo Presidente.
Ciò è importante e dovrebbe far ben sperare.
Questo è l’auspicio.

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