L’impegno internazionale della conferenza ministeriale dell’ESA di fine novembre 2019 è ormai alle porte ed ancora non è chiara la strategia italiana nell’imminenza di questo decisivo appuntamento.
La competenza primaria al riguardo è del comitato interministeriale per l’aerospazio di Palazzo Chigi da poco affidato alla guida del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Fraccaro.
I lavori del Comint al momento appaiono in realtà rallentati , complice la crisi di governo che ha portato a rilevanti cambiamenti, se non altro per il fatto che l’aerospazio nel primo governo Conte, era a forte traino Lega, oggi all’opposizione.
Si ha notizia comunque che potrebbe essere anche probabile la nomina di un esperto spaziale da parte del Comint.
E’ dubbio ancora tuttavia se sarà di area cinque stelle o del Partito democratico che ha sempre manifestato ambizioni nel settore aerospaziale.
Nei prossini giorni si potrebbero avere chiarimenti al riguardo.