La presidente eletta della Commissione europea Ursula von der Leyen deciderà presumibilmente questa settimana sul nuovo candidato-commissario del governo francese, Thierry Breton.
Il presidente francese Emmanuel Macron vorrebbe che all’imprenditore ed ex ministro fosse promesso lo stesso portafoglio che era stato affidato a Sylvie Goulard, sfortunata candidata bocciata dal Parlamento europeo e cioè l’industria, il mercato unico, lo spazio, la difesa, il digitale.
E’ probabile che la signora von der Leyen darà il suo benestare al nuovo candidato francese.
Non si sa ancora come reagirà il Parlamento europeo che sarà chiamato a sentirlo in audizione.
La sua candidatura ha già infatti sollevato nel Parlamento europeo i dubbi di alcuni deputati socialisti, verdi e della sinistra radicale che paventano al riguardo la presenza di conflitti di interesse con specifico riferimento alla società Atos ( diretta fino ad ora da Breton) che
ha ottenuto negli anni generosi aiuti europei.
Ci potremmo trovare di fronte ad episodi di pantouflage?