Consiglio dei Ministri : via libera allo spacchettamento del MIUR.

Il consiglio dei Ministri riunitosi il 9 gennaio 2020 ha approvato tra l’altro le disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della ricerca.

Dal verbale del Consiglio dei Ministri (sito palazzo Chigi) si evince quanto segue:
“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca, che sostituiscono l’attuale Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Al nuovo Ministero dell’istruzione sono quindi attribuite le competenze in materia di sistema dell’istruzione scolastica e dell’istruzione tecnica superiore. Al Ministero dell’università e della ricerca sono invece assegnate le competenze sui sistemi della formazione superiore universitaria, dell’istruzione universitaria e della ricerca scientifica e tecnologica, nonché, in ragione del progressivo allineamento con il sistema universitario previsto dalla legge 22 dicembre 1999, n. 508, quelle relative all’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Nel decreto si prevede che la dotazione organica complessiva dei due ministeri non potrà essere superiore a quella del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca alla data di entrata in vigore del decreto, incrementata di due posizioni dirigenziali di prima fascia e dei responsabili degli uffici di diretta collaborazione, e che da tale nuovo assetto non potranno derivare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.”
Si apprende inoltre da fonti di stampa che il decreto legge sarebbe stato già approvato dal Capo dello Stato. Per quanto sia dato sapere il nuov Ministero dell’Universutò e della Ricerca potrebbe prevedere la figura di un Segretario Generale coordinatore degli uffici dirigenziali generali.

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