Si profila una vera rivoluzione organizzativa nel CNR.
Questo è quanto si desume dalle parole del Presidente del CNR che ha parlato a Napoli alla presenza del Ministro Profumo a margine della conferenza di presentazione del bando Miur Smart Cities end Communities and Social Innovation.
Il progetto del nuovo Presidente del maggiore Ente di ricerca è quello di strutturare l’Ente in sette dipartimenti con funzioni simoili alle business unit. Infatti il CNR ad oggi è pieno di monadi eccellenti, ma non esiste un’ottimizzazione organizzativa. I dipartimenti dovranno avere piena autonomia e massima responsabilità decisionale in termini di produttività e bilancio.
Già nell’immediato uscirà il bando dei direttori di dipartimento per una macchina complessiva di 12000 ricercatori.
Sembra una decisione molto energica e di vera innovazione e speriamo che non incontri ostacoli sul suo cammino.
L’auspicio è che possa rappresentare anche un modello per altri Enti di ricerca con strutture molto centralistiche.