Posted by admin on marzo 3, 2020
«Leonardo, società in cui sono responsabile dell’innovazione tecnologica, con Telespazio ed E-geos ha costruito negli anni un eccezionale database di immagini satellitari. Grazie alle tecnologie odierne, si presterebbero a un’analisi delle oscillazioni millimetriche di tutti i viadotti, basata su raffronti storici. Ma è lo Stato che deve decidere».
Queste sono le autorevoli dichiarazioni del prof. Cingolani rilasciate nei giorni recenti al “Corriere della Sera”
Il fatto non è nuovo perché, alcuni mesi fa, fu anche oggetto di attenzione da parte del nostro blog, anche a proposito delle importanti analisi scientifiche effettuate da un team di ricercatori do Pasadena coordinato da un esperto italiano (ndr Pietro Milillo) che ha preso in esame 15 anni di immagini satellitari del Ponte Morandi a Genova.
Come mai le istituzioni non provvedono ad utilizzare appieno i dati satellitari a disposizione?
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