Oscillazioni dei viadotti ed in primis del ponte Morandi:perchè non utilizzare sistematicamente i dati satellitari?

«Leonardo, società in cui sono responsabile dell’innovazione tecnologica, con Telespazio ed E-geos ha costruito negli anni un eccezionale database di immagini satellitari. Grazie alle tecnologie odierne, si presterebbero a un’analisi delle oscillazioni millimetriche di tutti i viadotti, basata su raffronti storici. Ma è lo Stato che deve decidere».

Queste sono le autorevoli dichiarazioni del prof. Cingolani rilasciate nei giorni recenti al “Corriere della Sera”

Il  fatto non è nuovo perché, alcuni mesi fa, fu anche  oggetto di attenzione da parte del nostro blog, anche a proposito delle importanti analisi scientifiche   effettuate da un team   di ricercatori  do Pasadena coordinato da un esperto italiano (ndr Pietro Milillo) che ha preso in esame  15 anni di immagini satellitari del Ponte Morandi a Genova.

Come mai le istituzioni non provvedono ad utilizzare appieno i dati satellitari a disposizione?

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