La Russia alla ricerca di un’autonomia di lancio.

Cambiamenti in vista per le basi di lancio russe.
Sembrerebbe  pronto il nuovo piano di ridurre i lanci di ben il 75% dal centro spaziale di Baikonour in Kazakhstan entro il prossimo decennio.
Sembrerebbe infatti che la Russia ritenga molto costoso (120 milioni di dollari all’anno) e non memo rischioso continuare ad utilizzare Baikonur. Insomma da tempo è venuta meno l’autonomia di lancio e proprio per questo i Russi ricorrono sempre più all’utilizzazione del piccolo centro di Plesetek  da dove ad oggi sostanzialmente sono messi in orbita tutti i satelliti militari.
E’ in costruzione  un sito sostitutivo ad est, in territorio russo che dovrebbe essere impiegato anche per il lancio di satelliti commerciali.
Il nuovo centro di Vostochny sarà tuttavia operativo soltanto a partire dal 2015 e completamente funzionante dal 2020.
Questo piano tuttavia sembrerebbe ancora non definitivo in quanto sarebbero in corso trattative tra il Kazakhstan e la Russia per rivedere i costi dei lanci.

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