Qualche mese fa è stata avviata una riflessione sulla possibile evoluzione e crescita di ASI.
Lo si evince anche da una lettera inviata dal Presidente dell’ASI il 13 febbraio u.s , al pesonale in cui si pone in evidenza che
“I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nello scenario spaziale nazionale ed internazionale e varie altre considerazioni rendono necessaria una analisi delle attuali capacità e limitazioni dell’Agenzia ed una riflessione sulla eventuale necessità di nuovi strumenti e risorse che ne facilitino e potenzino l’esercizio delle funzioni che le competono.”
Esse sono, in maniera non esaustiva:
La nuova governance del settore aerospazio (Legge 7, 2018)
Struttura e risorse interne dell’Agenzia rimaste invariate da anni
Attività da gestire in crescita progressiva (in numero, valore e complessità)
Nuovi stakeholders presenti nel panorama nazionale ed internazionale (New Space)
Nuove esigenze tecniche e operative da implementare nei centri dell’Agenzia
La diffusione di Public-Private-Partnerships
Il crescente ruolo in termini di “Diplomazia Spaziale” verso partners internazionali
ecc”
Si tratta dunque di un approfondimento che sarebbe in corso in ASI , su incarico del Comint e della sua struttura di coordinamento
La riflessione è di non poco conto e prelude a cambiamenti radicali nel settore spaziale.
Non sarebbe il caso forse che la complessa analisi fosse affidata, anche in considerazione della delicatezza degli argomenti trattati , a strutture terze?