Ha fatto il giro del mondo la notizia delle improvvise dimissioni di Mauro Ferrari da Presidente del Consiglio europeo per la ricerca ( la pricipale istituzione scientifica dell’unione europea), a causa del fatto che  la sua proposta di realizzare   un programma speciale per combattere e studiare le contromisure mediche per superare la crisi del COVID-19 sia  stata  bocciata all’unanimità dal Consiglio scientifico dell’Erc.

Un comunicato ufficiale dell’Ente europeo del 8 aprile 2020 fa sapere che prima delle dimissioni in realtà, Ferrari era stato sfiduciato dal Consiglio Scientifico dell’Erc.

I suoi 19 membri, il 27 marzo, gli avevano chiesto infatti  all’unanimità di dimettersi con una serie di motivazioni che sono spiegate in un Comunicato ufficiale dell’ente.

Le motivazioni addotte nel comunicato sembrano molto consistenti.

Come sono andate veramente le cose?

Urge un chiarimento.