Chi sarà in ESA il nuovo Direttore generale? In Italia ci concorrono in molti civili e militari.

Per quanto sia a nostra conoscenza, è in corso la partita a scacchi tra i Paesi membri per la successione all’attuale direttore Generale dell’ESA.

Sono in molti i candidati appartenenti a Paesi grandi e piccoli. Ricordiamo ad esempio che già è sul tavolo la candidatura ufficiale da parte dell’ex Ministro del Lussemburgo ( si è dimesso da Ministro soltanto qualche mese fa).

E l’Italia cosa fa? Ci è noto che già molti nomi circolano  di estrazione civile e militare  che sono impegnati da tempo nel comparto spaziale a livello nazionale ed internazionale.

E’ necessario , a nostro giudizio, non disperdere le energie e concentrarsi con forza su un unico nome che rappresenti in modo autorevole l’Italia.

Ad esempio  sarebbe  molto difficile portare avanti la candidatura di una personalità militare. perché in ESA  vige una regola non scritta, ma non meno stringente, che il direttore generale non  sia di provenienza militare, in quanto ESA per statuto “ha lo scopo di assicurare e sviluppare, a fini esclusivamente pacifici, la cooperazione fra Stati europei nel campo della ricerca e della tecnologia spaziali e delle loro applicazioni spaziali, in vista della loro utilizzazione a scopi scientifici e per sistemi spaziali operativi di applicazioni” (art.2 dello Statuto”).

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