La missione BepiColombo (ESA-Agenzia Spaziale Giapponese) ha completato il suo primo sorvolo il 10 aprile, quando il veicolo spaziale si è avvicinato a meno di 12.700 km dalla superficie della Terra ed ha spostato la sua traiettoria verso la destinazione finale, Mercurio.
A livello industriale, la missione europea è guidata da Airbus Defence & Space come contraente principale dell’Agenzia Spaziale Europea.
Thales Alenia Space nel suo ruolo centrale ha coordinato il lavoro di 35 diverse società europee, sviluppando i sistemi di telecomunicazione, controllo termico e distribuzione dell’energia elettrica, insieme all’integrazione e al testing del Mercury Planetary Orbiter (MPO), del Mercury Transfer Module (MTM) e del satellite completo sino alla conclusione della campagna di lancio.
Ecco i dettagli cronologici della missione: Il sorvolo della Terra del 10 aprile è solo la prima delle nove manovre per sfruttare la gravità che attendono BepiColombo durante il suo viaggio di 7 anni verso Mercurio.
Ad ottobre, la sonda effettuerà il primo di due sorvoli di Venere. Le ultime sei manovre di restringimento dell’orbita utilizzeranno la gravità di Mercurio. BepiColombo raggiungerà Mercurio a fine 2025. La missione scientifica comincerà tre mesi più tardi, dopo che Mio ed MPO si saranno separati dal modulo di trasferimento ed entreranno nelle loro rispettive orbite prefissate. Insieme, i due moduli orbitanti aiuteranno gli scienziati a fare luce sull’evoluzione di Mercurio.
La conoscenza della composizione di Mercurio, dei processi geologici sulla sua superficie e dell’ambiente circostante aiuterà gli scienziati a su Mercurio , sulla sua formazione e sull’evoluzione dell’intero sistema solare.