Vacche magre per l’apparato spaziale spagnolo. E’ d’altra parte la conseguenza di una difficilissima situazione economica di quel paese.
Infatti il settore spaziale spagnolo si riorganizza e la sua ristrutturazione prevede la soppressione dell’INSA la società d’ingegneria e servizi aerospaziali dipendenti dal Ministero della Difesa,
La struttura dell’INSA sarà accorpata nell’ISDEFEE l’ngegneria dei sistemi per la difesa spaziale dipendente sempre dal Ministero della Difesa.
Ciò si traduce in pratica nella soppressione della struttura dedicata allo spazio ed in un risparmio finanziario non indifferente in quanto il piano di ristrutturazione governativa prevede la soppressione di 24 società commerciali in cui la partecipazione pubblica è superiore al 50% , come l’AINSI,
E’ prevista quindi una soppressione di ben 154 poltrone di consiglieri , con un conseguente risparmio economico.
Insomma una vera e propria operazione chirurgica per mettere mano a risparmi sostanziali.
Accadrà qualcosa di simile anche in Italia?