Soltanto alcuni giorni fa si è iniziato a parlare con maggiore concretezza sulle future nomine in ESA ed in primis su quella del nuovo Direttore Generale che dovrà succedere a l’attuale Direttore Woerner.
In Italia non mancano le polemiche e soprattutto, stando ai media, sembra non esservi convergenze di vedute su possibili candidature italiane. Si direbbe in gergo ormai di moda “si è ancora alla ricerca della quadra”.
Possiamo escludere comunque tra le molteplici ipotesi all’orizzonte che non venga prorogato ancora il mandato del Direttore generale in carica?
Non potrebbe anche darsi, che, il direttore generale Woerner, anche a seguito di veti incrociati, ritiri le dimissioni ormai rese ufficiali, su richiesta unanime dei Paesi membri dell’ESA?
Siamo dunque soltanto alle mosse iniziali di un’intricata partita a scacchi dall’esito molto incerto. Cosa faranno le autorità spaziali nazionali?