I concorsi dell’ASI e la giustizia amministrativa.

Ancora non si ha notizia certa sul giudizio del TAR del Lazio in merito ad una richiesta di sospensione cautelare in merito all’annullamento degli atti di un concorso in ASI per 15 posti dal III al II livello di tecnologo.
Quel che è certo  èche soltanto per quel ricorso, a quanto è dato sapere e  come si evince dal sito della giustizia amministrativa, tra ricorrente,resistente, ricorrenti ed altre parti sono scesi in campo, oltre all’avvocatura generale dello Stato, ben 5 avvocati. con le relative parcelle e spese giudiziarie.
Un bel risultato per gli avvocati!
A prescindere dal risultato definitivo, appare evidente come sotto tiro sia la commissione esaminatrice del concorso ripartito per il passaggio da tecnologo dal III al II e  per il passaggio da II a I.
Per tale ragione non si potrebbe escludere neanche la riunificazione di tutti gli atti in cui si pongono in evidenza eventuali irregolarità commesse dalla commissione giudicatrice.
Queste, qualora non fosse evidente, sono ulteriori conferme sulle discutibili procedure dei concorsi in ASI.

4 comments

  1. travaglio scrive:

    Se questo è il risultato sui concorsi interni per passaggi da III a II livello di tecnologo, viene da chiedersi quale esito potrà avere la procedura di selezione per la nomina di presidente e consigliere del CIRA che a breve dovrà svolgersi. Quali saranno le garanzie di trasparenza e competenza che la commissione di selezione, che ancora attende di essere nominata dal presidente ASI (e CIRA) potrà dare ? Ricordiamoci che il CIRA, inteso come assieme integrato di impianti all’avanguardia e competenze tecniche di riconosciuto valore internazionale, è comunque un patrimonio per la nostra nazione e come tale deve essere salvaguardato. Ciò a prescindere dai vari top management che vanno e vengono e che possono esaltare, quanto reprimere la sua capacità di posizionamento nel settore aerospaziale.
    Pertanto la speranza è che almeno il MIUR, vigili sulla correttezza formale e sostanziale delle procedure di selezione per la nuove nomine di presidente/consigliere CIRA che saranno gestite da ASI. Un primo passo potrebbe essere la pubblicazione sul sito del MIUR (e dell’ASI) dell’elenco e rispettivo CV di tutti i candidati che si proporranno. Tale forma di trasparenza dovrebbe far ben riflettere la commissione esaminatrice, prima di poter cedere ad eventuali condizionamenti. Chiediamo e pretendiamo trasparenza e meritocrazia !

  2. Gagarin scrive:

    e che dire dell’appena sfornato bando per la selezione del DG?
    Troppo perfetto in termini burocratesi per essere “vero”!
    Troppo facile domandarsi se non sia costruito su misura addosso a qualche amico di turno che tra l’altro deve essere anche una vecchia cariatide quasi-settantenne. Ma il sistema Italia come e quando mai potrà cambiare se non si dà spazio a risorse nuove e fresche che, in quanto tali, potrebbero non essere del tutto esperienziate su “tutta” la normativa delle P.A.!

    E poi ci si domanda: a che serve?, si, a che serve ricercare un super esperto che impersoni la totalità delle leggi sulla P.A. quando poi comunque ci si circonda da una pletora di consulenti, almeno in teoria specialisti di questa o o quella materia.

    Anche qui, qualcosa non torna. Toh !!!!

  3. pluto scrive:

    Gagarin, hai proprio ragione!
    e aggiungiamo che il bando dà 40 punti ai titoli e 60 punti al colloquio. Ergo … è tutto molto molto soggettivo.

    Alla faccia della trasparenza!

  4. pluto scrive:

    Gagarin, hai proprio ragione!
    e aggiungiamo che il bando dà 40 punti ai titoli e 60 punti al colloquio. Ergo … è tutto molto molto soggettivo.

    Alla faccia della trasparenza!

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