Come è stato riportato da questo blog nel coacervo degli atti ispettivi parlamentari presentati sull’ASI appare anche un’interpellanza incentrata sulla critica situazione industriale nazionale nel settore spaziale, situazione tanto più grave perché le industrie italiane sono nella prevalenza in mano ad azionisti stranieri.
Il governo attraverso il sottosegretario di Stato per l’interno Ruperto ha risposto all’interpellanza e qui si riporta il testo dell’ intera seduta parlamentare.
Con tutto rispetto da una attenta lettura emerge, a nostro modesto avviso, un vera genericità nella risposta in cui tutto è generico e forse sottovalutato a partire dall’istruttoria per la prossima conferenza interministeriale dell’ESA che sarà presieduto a Caserta dal Ministro Profumo.
Dalla lettura quello che più meraviglia è questa affermazione del Governo “occorre rilevare come la stessa ASI è dotata di autonomia statutaria,scientifica, organizzativa, finanziaria , patrimoniale e contabile……
l’amministrazione vigilante può fornire solo indicazioni generali in linea con i documenti programmatori di settore e con le linee guida del Governo.”
Insomma un vero scarico di responsabilità. L’interpellante si è dichiarato parzialmente soddisfatto e tutto è volto al termine.
E come dire inutile insistere con le interrogazioni su problemi specifici che attengono all’Agenzia Spaziale
La pensa così anche il Ministro Vigilante?
http://lucadifino.wordpress.com/2012/05/24/lagenzia-spaziale-italiana-la-combina-grossa/