Basta leggere i vari blog del settore, gli organi di stampa e le numerose interpellanze parlamentari per rendersi conto che tutti chiedano al Ministro Profumo un più deciso intervento nel settore spaziale nazionale dove molto sono le cose che non vanno. Si pensi infatti alla criticata gestione dell’ASI ed anche del CIRA (ne coincidono i Presidenti) ed alla non concordanza di vedute sugli obiettivi e le strategie dell’ASI che non sembrano ancora cristallizate a pochi mesi dalla conferenza interministeriale dell’ESA.
Il Ministro sembra invece assorbito da altri problemi che certamente ora bollono in pentola purtroppo nel mondo dell’istruzione,
E’ anche vero tuttavia che se il Ministro non mette mano ed in tempo ai temi cruciali dell’azionariato straniero delle industrie nazionali, alla gestione non sempre trasparente e a un assetto dell’ASI in cui il CDA è praticamente diviso e scosso da tensioni interne, la situazione non cambia.
Sprechi e interessi di poltrone continueranno e non certo sarà sufficiente procedere a selezioni formalmente trasparenti nelle nomine degli organi direttivi ( vedi CIRA ed ALTEC) per andare avanti.