CIRA: tutto si cambia per non cambiare nulla?

Grande sarà la contentezza dei ricercatori del CIRA  nell’apprendere, all’indomani della prossima riunione del CDA ( il 5 giugno) dell’ASI,  che sarà stato nominato un Presidente del centro di Capua all’insegna di un radicale cambiamento.
Infatti è molto probabile che il nuovo corso sia ancora il vecchio corso, tenendo conto delle candidature in gioco selezionate dal comitato preposto alle valutazioni.
Sarà anche un’occasione per il Ministro per rallegrarsi  e felicitarsi con sè stesso  per la determinatezza con cui  ha richiesto l’instaurarsi di una nuova governance nelle società partecipate dell’ASI
Ovviamente queste sono soltanto illazioni e quindi potremmo essere smentiti dagli eventi perché tutto dipenderà anche dai consiglieri d’amministrazione dell’ASI che sono chiamati a ratificare decisioni chiare e responsabili.

1 comment

  1. ramarro scrive:

    quanto e a cosa serve il sarcasmo?
    Ormai ci siamo; facciamoci questo fine settimana in distrazione e poi … non resta che attendere!

    Poi, se dovessero essere confermate le voci a cui si fa riferimento, occorrerà chiamare chi di dovere alle sue responsabilità. Dovrà dare conto e spiegare come mai e perchè una sua chiara indicazione sia stata così palesemente disattesa.
    Saremo tutti curiosi di leggere le spiegazioni del Ministro in modo che saremo anche in grado di comprendere perchè un certo nuovo-”vecchio” management possa assegnare contratti piccoli e grandi, su attività spesso già svolte dalle strutture interne, a entità la cui professionalità attende ancora di essere dimostrata. E non parliamo della Ministeriale ESA! anche in questo caso la sostanza appare la Cenerentola a favore delle ditte da presentare ad ESA per l’assegnazione di questo o quel contratto.

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