I paesi membri aderenti all’agenzia spaziale europea hanno raggiunto quota 20. Infatti con la decisione dell’ultimo consiglio dell’ESA la Polonia sarà in autunno prossimo e prima dello svolgimento della conferenza ministeriale di Caserta, sarà membro a tutti gli effetti.
L’avvicinamento della Polonia all’agenzia europea è stato graduale negli anni ed è passato per una collaborazione attraverso il programma PECS, una sorta di tirocinio prima della completa adesione.
L’ingresso della Polonia nell’assise spaziale europea invero è stato un po’ sofferto perché si sono avute all’interno della Polonia alcune resistenze, soprattutto da parte del Ministero delle Finanze
preoccupato che questa adesione avrebbe potuto comportare un aggravio di spese per il Paese.
I termini finanziari non sono ancora noti, ma per quel che si sa, l’impegno del pase dovrebbe essere di 30 milioni di euro per anno.
L’ingresso della Polonia in ESA è stato molto caldeggiato da parte di centri di ricerca ed organizzazioni industriali consapevoli dei benefici che potranno derivare per il comparto economico polacco.
Ne è stato già realizzato un sito internet ad hoc.
buongiorno!
Vorrei sapere chi ha invitato i paesi membri ad aderare all’Agenzia Spaziale Europea?
Perche’?
per i “benefici” di questi nuovi entrati?
non riesco a prendere “il filo”.
grazie.
Il filo è semplice. Noi manteniamo con le nostre tasse ASI ed ESA e chi non ci mette che pochissie euro ne coglie i benefici.
Noi navighiamo nell’oro………