Le informazioni date nel precedente articolo non sono corrette e ce ne scusiamo con i lettori, ma le cose cambiano continuamente in Italia.
Sono scomparse infatti rispetto alla bozza di decreto circolata ieri e di cui abbiamo dato notizia le soppressioni degli Enti di ricerca
Quindi un passo avanti e due indietro
In compenso riteniamo importante riportare quanto segue:
- dal 1° gennaio 2014 l’affidamento diretto può avvenire solo a favore di
società a capitale interamente pubblico nel rispetto della normativa
comunitaria per la gestione in house, a condizione che il valore economico del
servizio o dei beni oggetto di affidamento sia pari o inferiore a 200mila euro annui.
è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di detenere
partecipazioni in società controllate, direttamente o indirettamente che
abbiano conseguito per l’anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a
favore di pubbliche amministrazioni superiore al 90%. Le società a partecipazione
totalitaria verranno sciolte entro il 31 dicembre 2013, ovvero, in caso di mancato
scioglimento, non potranno ricevere affidamenti diretti di servizi;
Per quanto riguarda l’ASI bisognerebbe verificare i bilanci delle attuali partecipate; se il fatturato supera il 90% a favore di ASI viene meno la possibilità di partecipazione.