Il futuro di ASITEL

Si parla molto delle società partecipate dell’ASI e tra queste quella su cui si è maggiormente concentrata l’attenzione è indubbiamente il CIRA.
Molto meno fino ad ora si è incentrato l’nteresse sulla società più giovane in termini di costituzione (aprile 2011) e cioè ASITEL dedicata allo sviluppo delle telecomunicazioni satellitari in banda larga e broadcast a scopi istituzionali.
La  società, in un certo senso anomala, perché ad oggi è costituita al 100% dall’ASI, stando alle dichiarazione iniziali avrebbe dovuto approvare il suo primo bilancio nel 2012.
Ci aspettiamo  di conoscere in breve tempo quale saranno le quote di finanziamento dei privati in questa società deputata alla realizzazione del programma SIGMA.
Ciò è tanto più importante in questa fase di approvazione dello spending review review in cui sarebbe fatto divieto alle pubbliche di amministrazioni  di detenere partecipazioni a società controllate direttamente od indirettamente che abbiano conseguito  per l’anno 2011 un fatturato di prestazioni di servizi a favore di pubbliche amministrazioni superiori al 90%, Le società a partecipazione totalitaria  verranno sciolte entro il 31 dicembre 2013, ovvero in caso di mancato scioglimento  non potranno ricevere affidamenti diretti di servizi.
Sono norme al momento molto fumose e dilatorie che tuttavia non possono non interessare la galassia delle società partecipate dall’ASI.

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