La missione su Marte Curiosity è su tutte le pagine dei giornali del mondo e ne parlano diffusamente le emittenti televisive.
Non potrebbe essere diversamente vista l’importanza scientifica e tecnologica addirittura di portata epocale.
Tutto questo non ci esime tuttavia dal fare qualche considerazione di carattere finanziario.
La missione è costata 2.5 miliardi di dollari cioè 7 dollari per americano. ( il sistema satellitare Cosmo-Skmed è costato un miliardo di euro.)
Quindi accanto all’esultanza degli scienziati si accompagna un dibattito pubblico in cui si chiede l’utilità di queste spese.
Domande del genere, anche se legittime, sembrano mal poste perché la scienza deve andare avanti e ciò comporta inevitabilmente spese.
Vi è tuttavia da chiedersi, ribadendo quanto affermato in un articolo precedente perché mai una missione così importante non sarebbe potuta essere sostenuta su scala internazionale con il concorso di molti Paesi.
Domande dell’uomo della strada forse puerili perché non tengono conto di tanti fattori politici di rapporti tra gli Stati?