Dopo la missione Curiosity. la Nasa ha annunciato di programmare una nuova missione chiamata Insight della NASA su Marte.
Questa decisione statunitense ha sollevato roventi polemiche negli ambienti dell’Agenzia Spaziale Europea che sta portando avanti la missione Exomars nel 2016 da sola con i Russi, dopo l’improvviso ritiro nella collaborazione da parte della NASA.
Le ragioni che avevano indotto l’ente spaziale statunitense a ritirare il proprio appoggio alla missione erano di natura finanziaria. Ed ora invece la NASA si è impegnata finanziariamente in una seconda missione tutta americana.
Questo atteggiamento statunitense provoca non poche difficoltà all’ESA che provoca non poche difficoltà all’ESA che finora, a causa del ritiro della NASA, ha dovuto affrontare oneri aggiuntivi di 250 milioni di euro non poca cosa rispetto ai costi già previsti di 1 miliardo di euro,
A questo punto potrebbe essere molto problematica la missione Exomars proprio per carenza di fondi.
Questo è uno dei tanti settori dove la collaborazione tra USA ed Europa si sia incrinata complicando di non poco le ambizioni planetarie e marziane europee.
Lo scontro in campo spaziale tra USA ed Europa se esiste è soprattutto tra USA e Francia e Germania locomotive europee spaziali europee, in quanto gli altri Paesi tra cui l’Italia, malgrado le contribuzioni elevate in ESA non hanno poi peso significativo.
Questa controversia ancora una volta non fa comprendere il perchè programmi ad ampio respiro internazionale come ad esempio quelle su Marte non vedano il concorso di tutti i Paesi al di là ed al di qua dell’Atlantico.