La collaborazione spaziale Italia- Kenya nell’attuale situazione politica

Gli sconvolgimenti politici di queste ultime ore,in Somalia, di presunta mano di AL Qaeda ingenerano non poche preoccupazioni nel mondo intero.Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha espresso la più ferma condanna del “vile attacco” terroristico all’hotel Muna di Mogadiscio in cui sono morte 41 persone tra cui alcuni deputati ed ha chiesto alla comunità internazionale di affrontare il movimento terroristico Al-Shabaab.
“Se consegniamo la Somalia al terrorismo islamico fondamentalista, tutto il Corno d’Africa precipiterà nel caos”, ha dichiarato il ministro.Secondo quanto riportato dalla stampa odierna nel mirino sarebbero gli stranieri di Nairobi. Sarebbe stato selezionato addirittura come luogo da colpire un un grattacielo “l’international House” dove ha sede anche l’ambasciata italiana.
Al momento  non sembra esservi  dunque Paese con situazione più incerta del Kenya: un Paese che confina con il Sudan, l’Etiopia, la Somalia notoriamente instabili.
Eppure con questo Paese in cui vi è il centro spaziale italiano Luigi Broglio,è in corso una proficua collaborazione tra Italia e Kenya.( Si ricorda a tale proposito che il nostro Ministro degli Esteri e le autorità preposte al coordinamento spaziale prorio all’inizio dell’Anno in corso si sono recate in Kenya per rinverdire la collaborazione.)
In questo blog abbiamo sempre paventato in questi ultimi mesi che la collaborazione tra i due Paesi fosse a rischio a causa della precaria instabilità di quella regione africana
Sembra che gli ultimi eventi non ci smentiscano e pertanto ribadiamoe le nostre preoccupazioni e confermiamo che a nostro avviso, sarebbe opportuno e prudente attendere l’evolvere della situazione prima di investire risorse finanziarie ed umane nella collaborazione con il Kenya.

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