In ASI si può dire che tutto taccia per quanto riguarda le nomine previste nelle società partecipate tra cui la presidenza del CIRA.
Si sa soltanto che le commissioni (anche quella per il Direttore Generale dell’ASI) sono state insediate ma che i lavori procedono a rilento, I tempi in sostanza si prorogano e si potrebbero dilatare fino a quanto non sarà avvenuta la commissione interministeriale dell’ESA che si terrà a Caserta ai primi di novembre prossimo.
Questa è soltanto un’ipotesi motivata da ragioni di opportunità.
Intanto la giustizia amministrativa e quella contabile si sono interessate delle vicende dell’ASI.
L’ASI infatti da un lato è tenuta a risarcire l’Università di Roma per 2,5 milioni di euro per fatture non pagate in merito alla base di Malindi in Kenya e dall’altro dovrà ricevere da un suo precedente amministratore la somma di 80000 euro per un ” super stipendio” pagato all’epoca.
La sentenza di appello della Corte dei Conti da molti è ritenuta controversa, ma comunque va rispettata,
E’previsto d’altra parte il ricorso in Cassazione da parte dell’Amministratore chiamato a pagare per il danno all’Erario.
Superstipendi, consulenze facili, assunzioni discutibili sarebbero frequenti anche oggi, stando ai rilievi del Ministero dell’economia e finanza,e di numerosi atti ispettivi e ciò potrebbe far presumere che con i tempi della giustizia, si farà sentire anche la Corte dei Conti.