Continuiamo la carrellata sugli Enti di ricerca che dovrebbero essere soppressi.
Questa volta parliamo dell’istituto italiano di studi germanici che vanta una sede prestigiosa a villa Sciarra al Gianicolo.
All’Ente che ha una sua struttura con organi direttivi e staff è stata assegnata una somma nel 2011 di circa settecentomila euro.
Ha senso continuare a preservarne l’autonomia? La promozione degli studi sulla vita culturale , sociale, politica ed economica dei paesi di lingua tedesca e dell’area scandinava non resterebbe comunque inalterata in un super Ente. come quello proposto dal Ministro profumo?
anche qui: perché accanirsi a difendere per principio la riforma profumo?
il germanico avrebbe la sua collocazione ideale come Istituto di Cultura, riassorbito nel MIUR. semplice, efficiente, soddisfacente per tutti.
non serve inventarsi niente. cordiali saluti