Un comunicato del Quirinale, peraltro riportato ampiamente dalla stampa nazionale, rende noto che il Presidente della Repubblica, in occasione della visita in Olanda del Centro Estec dell’ESA, dove molte sono le presenze italiane ha dichiarato tra l’altro
Qui si tocca con mano la realta’ dell’Europa unita e delle sue straordinarie potenzialita’ quando se ne mettono in comune i talenti e le energie. La presenza italiana in questo Centro e’ rilevante e altamente qualificata”.
Ed ancora“stupisce ed appare inconcepibile che in questo momento si possono tagliare i finanziamenti perl’attività dell’Agenzia spaziale italiana.”
Queste autorevoli dichiarazioni assumono particolare importanza alla vigilia della delicata conferenza interministeriale dell’ESA che si terrà il prossimo novembre a Napoli e che deciderà la difficile strategia spaziale europea che richiederà anche da parte italiana consistenti finanziamenti
Proprio per queste ragioni dovranno essere di stimolo ed incoraggiamento ad una riorganizzazione adeguata del sistema spaziale italiano ed in primis dell’Ente coordinatore per potere affrontare con vigore ed efficienza le difficili sfide europee e mondiali.
Il problema è molto sentito e d’altra parte già la proposta di riorganizzazione del Ministro Profumo, poi arenata, ne teneva conto.