Lo statuto dell’INAF all’esame del MIUR

Il Miur sta procedendo all’esame degli statuti predisposti dai vari Enti pubblici di ricerca di sua competenza.
Per quanto sia dato sapere ad esempio lo statuto dell’ASI opportunamente emendato in qualche parte è stato trasmesso all’agenzia spaziale italiana perché il consiglio di amministrazione provveda a perfezionare lo statuto.
Saranno prese presto le decisioni sull’INAF(istituto nazionale di astrofisica) che, va subito detto, appare esemplare nel rispetto delle regole della trasparenza.Infatti sul sito di quell’Ente sono rinvenibili tutte le decisioni assunte e tra queste anche la bozza di statuto trasmessa al MIUR per la relativa approvazione.
E’ pubblicata altresì la lettera del Presidente dell’INAF in cui sono sintetizzati gli elementi essenziali dello statuto
E’ un comportamento diverso da altri ENTI, come ad esempio l’ASI che non ha dato mai sul proprio sito ufficiale analoga diffusione delle proprie decisioni.
Lo statuto dell’INAF sembra ad una prima analisi un coacervo di cose già note e già esplicitate nella legge di riferimento.
Non sembra esservi un collegamento, diretto o indiretto con l’ASI che , sempre che il quadro di riferimento non sia modificato, si configura come il principale finanziatore dei programmi scientifici dell’INAF.
Questa connessione tra i due Enti andrebbe posta in evidenza, se non altro nel rispetto delle necessarie sinergie.
Insomma lo statuto appare appiattito sul passato e senza alcuna novità di rilievo.
Ci penserà il Ministro competente ad esigere il necessario collante tra gli Enti nello spirito del decreto legislativo di riordino degli Enti di ricerca?

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