E’ bastato un convegno elettorale sulle politiche industriali spaziali tenuto dal partito presunto vincitore delle future elezioni politiche per fare salire la febbre nel settore spaziale ( d’altra parte siamo nel periodo dei virus influenzali)
Coloro che ritengono di essere stati svantaggiati dall’attuale sistema di vertice spaziale dominato anche da uomini vicini alla Finmeccanica, intendono vendicarsi e preconizzano grossi cambiamenti strutturali in ASI.
Coloro che invece sono stati al comando come ad esempio il presidente dell’ASI nonchè Presidente del CIRA ostentano sicurezza ed ottimismo per il futuro spaziale.
Al momento purtroppo sembra mancare un confronto di programmi ed un contributo di idee per mettere mano ad ad una radicale revisione di una struttura industriale nazionale sempre più in mano di azionisti stranieri.
Si parla soltanto di logica delle poltrone e forse di equilibri secondo il manuale Cencelli una volta avuta l’esatta fotografia del voto elettorale.