Proprio per queste ragioni è stato inaugurato qualche giorno fa presso l’ESRIN di Frascati il near Earth objects coordination che raccoglierà dati per monitorare gli oltre diecimila oggetti orbitanti nel sistema solare. le cui traiettorie, a volte, sfiorano pericolosamente la terra.

Le loro dimensioni sono variabili: da alcuni metri a decine di chilometri  ed alcune volte, come peraltro è accaduto in Russia lo scorso febbraio, potrebbero determinare rilevanti danni

.Il centro inaugurato all’ESRIN non sarà il solo a controllare lo spazio: infatti il personale di Frascati opererà insieme a quelli dei centri belga e spagnolo

Il programma di spesa prevede  fino al 2016 un importo di quasi 50 milioni di euro fino al 2016