Trattato per il commercio delle armi: restano fuori satelliti, droni e radars

Ad oggi sono 67 i Paesi che hanno firmato il trattato internazionale per il commercio delle armi convenzionali, approvato il 2 aprile u.s. dall’Assemblea generale dell’ONU con i soli voti contrari  di Siria, Corea del Nord ed Iran.
Tra i firmatari anche l’Italia, la Francia ed il Regno Unito. Al momento non hanno ancora firmato Stati Uniti e Cina.
Il trattato che entrerà in vigore soltanto fra un anno comprende carri armati , veicolo corazzati, elicotteri da combattimento, navi da guerra e sottomarini.
Non comprende invece le armi che non hanno un esclusivo uso militare e quelle elettroniche come radar, satelliti e droni telecomandati.

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