Già se ne parlò alcuni mesi fa dopo la diffusione di un esposto anonimo su gravi fatti avvenuti al MIUR
Ora la bomba è scoppiata dopo molti mesi perché la Procura della Repubblica di Roma starebbe indagando su un gruppo interno al Ministero che lavorando proprio nell’ufficio deputato a istruire e validare pratiche per progetti finanziati con fondi comunitari sarebbe riuscita a dirottare bandi e risorse di centinaia di milioni di euro a favore di società amiche. Il reato contestato sarebbe abuso d’ufficio.
Il Ministro in carica ha correttamente assicurato la massima trasparenza.
Si tratta di un’ombra pesante sullo sviluppo dei programmi di ricerca.
Ben presto vi saranno ulteriori informazioni
PS
Sull’argomento sarebbe stato presentato un atto ispettivo in Parlamento.