Il programma di navigazione Galileo: si va avanti di corsa,ma non troppo.

L’unione europea sta procedendo, anche se  lento pede, alla realizzazione del sistema di navigazione satellitare Galileo.
Finalmente dopo anni di una politica del gambero e dopo dispendi finanziari rilevanti l’Europa sembra essere nella giusta direzione.
Ieri  si è tenuta al Fucino la prima dimostrazione pubblica di ricezione  del sistema alla presenza delle massime autorità europee e nazionali; un sistema che avrebbe lo scopo di rendere l’Europa più autonoma rispetto al global positioning system americano.
Il posizionamento s iè ottenuto grazie ai primi quattro satelliti disponibili per arrivare ad un sistema di 30 satelliti nel 2020.
Il punto di forza di Galileo sarebbe secondo la comunità europea, sarebbe una maggiore precisione rispetto al gps americano, tanto che sarà possibile utilizzare il sistema di navigazione per guidare i non vedenti mentre camminano nelle città.
Si aprirebbe così una nuova era che potrà comportare un rilancio economico capace di affrontare sfide impegnative legate a mobilità sostenibile, agricoltura intelligente ed assistenza agli anziani.

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