Non si chiamano più enti inutili, ma enti impropri.
La diversa locuzione e’ stata partorita nell’ultimo consiglio dei ministri.
Allo scopo e’ stato varato un disegno di legge con l’obiettivo di individuare un percorso che porti ad eventuali accorpamenti ed abolizioni.
Insomma siamo sempre alle solite grandi decisioni che non approdano a nulla.
E’ così da anni anche per gli Enti di ricerca di cui molti sono inutili o doppioni che meriterebbero i necessari accorpamenti per passare dal numero di dodici ad una dimensione numerica più accettabile.