Si ritiene ormai imminente un intervento armato sulla Siria e secondo il ministro degli Esteri Bonino, una reazione militare senza la copertura e l’avallo del consiglio di sicurezza dell’ONU non sarebbe nè adeguata, nè convincente, anzi rischierebbe di esacerbare una situazione già esplosiva.
Non tutti la pensano allo stesso modo; ad esempio è di parere diverso il neo consigliere d’amministrazione della Finmeccanica Minuto Rizzo
Secondo l’ambasciatore che ha ricoperto anche il ruolo di vice segretario della Nato,l’Italia dovrebbe stare “nel gruppo di testa dei Paesi che interverranno contro Il presidente siriano, per non essere costretti ad accordarsi in un secondo tempo a fare le cose che fanno gli altri, ma senza riscuotere meriti”
Si tratta di una posizione nettamente diversa, secondo l’intervista al quotidiano Europa dell’autorevole ambasciatore che per anni si è interessato a livello diplomatico tra l’altro dei programmi spaziali e delle attività della delegazione italiana in ESA al tempo del Ministro Ruberti, cioè ai primordi dell’agenzia spaziale.