A quanto è dato sapere da fonti ufficiose che avrebbero già letto il testo,la recentissima proposta di legge sul riassetto spaziale,il cui testo non è ancora disponibile in Parlamento nella sostanza prevede che il coordinamento delle attività spaziali ed in particolare dell’ASI  venga  affidato al Presidente del Consiglio dei Ministri che presiede un Comitato composto anche dal Ministro della Difesa,  nonché da quelli del MIUR, dello Sviluppo economico, infrastrutture e trasporti, dell’ambiente , degli affari esteri, dell’economia e finanze ed infine dal Presidente della Conferenza di Presidenti delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano.

Al tempo stesso si prevede la creazione di un comitato parlamentare composto da cinque deputati e da cinque senatori su designazione dei gruppi parlamentari con il compito di presentare pareri alle Camere e di verificare lo stato di attuazione della legge.

Alla luce di queste innovazioni viene emendato il decreto legislativo sull’ASI e si dispongono norme transitorie secondo cui a decorrere dall’entrata in vigore della legge decadono i Verici dell’ASI ed è nominato dal Presidente del Consiglio un Commissario Straordinario.

Quanto sopra è una sintesi per sommi capi del documento ancora non pubblicato.

In sintesi,sempre che il quadro sia cofermato, le attività spaziali verrebbero blindate dalla politica, molto di più di quanto non accada oggi e verrebbe altresì rispettata la logica delle composizioni partitiche parlamentari.

Aspettiamo comunque il testo definitivo per esprimere un parere più approfondito