Alla crescita scientifica e tecnologica dell’Irak guarda con attenzione anche la scuola di Ingegneria aerospaziale dell’Università di Roma : quindici ragazzi iracheni dovrebbero venire a Roma ad imparare come si fa un satellite.
Questo importante progetto di promozione della cultura aerospaziale orientato sembra tuttavia in forse anche a seguito della riforma universitaria recentemente approvata dal Parlamento.
Sarà vero? Certo è che era da tempo nell’aria che la scuola di ingegneria aerospaziale di Roma chiudesse definitivamente per molteplici ragioni esterne ed interne all’Università che tra l’altro dovrebbe provvedere in connessione con la riforma Gelmini allo sfoltimento delle facoltà tra cui potrebbero non essere anche logiche interne all’Università di Roma
Come ex alunno non posso che rammaricarmi per queste decisioni che portano alla chiusura della gloriosa scuola fondata dall’indimenticabile prof.Luigi Broglio vero fondatore dello “spazio italiano”.